Il 7 e 8 Marzo 2008 si è tenuto il Primo Simposio sul Turismo Enogastronomico in Toscana, una due giorni di confronto ed analisi sullo stato dell'arte dell'enoturismo in Toscana.
Ma la nostra avventura è solo all'inizio, continueremo a raccontarvi le mille facce del mondo del vino e del turismo enogastronomico.
E nel frattempo, siamo già al lavoro per la prossima edizione...

venerdì 28 marzo 2008

Strada del Vino del Chianti Classico















Anche il Chianti Classico ha finalmente la sua Strada del Vino. Durante il Simposio, il direttore marketing del Consorzio Vino Chianti Classico, Silvia Fiorentini, aveva mostrato a tutta la sala, in anteprima, la cartellonistica del progetto Strada del Chianti Classico, ricordando come questo progetto fosse in realtà un percorso che non si esaurisce in un po’ di segnaletica, ma ha l’ambizioso obiettivo di:
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creare una rete fra le varie attività economiche dell’area
incrementare il volume di vendita delle vendite dirette
potenziare la comunicazione attraverso la presenza del Chianti Classico su tutto il materiale turistico/istituzionale edito per le strade del vino/olio

La Strada del Chianti Classico è stata riconosciuta in modo ufficiale durante l’ultima giunta regionale, ora non resta da attendere che le azioni fin qui programmate si concretizzino sul territorio. Territorio che da parte sua ha risposto molto bene, visto che del comitato promotore fanno parte:

- 114 aziende vitivinicole e olivicole

- 23 aziende agrituristiche
- 12 esercizi di affittacamere
- 13 alberghi
- 10 enoteche e wine bar
- 29 ristoranti
- 3 artigiani
- 9 comuni del Chianti
- Province di Firenze e Siena
- Consorzio Vino Chianti Classico
- Consorzio Olio DOP Chianti Classico
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Consorzio Terre del Chianti

Le attività del Consorzio in ottica di presenza, coordinamento e promozione del territorio non si fermano alla costituzione della Strada. Silvia Fiorentini racconta come sia allo studio l’organizzazione di una “Manifestazione di respiro internazionale, con cadenza biennale, sulla quale convogliare l’attenzione di un pubblico internazionale.
Una settimana del Chianti Classico, in cui tutto il territorio vive con ed è pervaso da iniziative eno-gastronomiche, culturali e ricreative. Cantine aperte, degustazioni in piazza, visite guidate, concerti, spettacoli culturali, tutti inseriti in un contenitore di grande prestigio sotto l’egida del Gallo Nero. Il territorio potrà così essere “fruito” a vari livelli, e venire incontro alle esigenze di varie tipologie di utenti, a partire dal professionista che viene in Chianti per approfondire le proprie conoscenze (come ne Les Grands Jours de Bourgogne) al turista che si aspetta solo di essere stupito…

Che dire? Siamo felici che un territorio storicamente diviso faccia finalmente "squadra" sotto la guida e il simobolo di un Marchio che pochi nel mondo possono vantare.

1 commento:

hotel rimini ha detto...

il turismo enogastronomico ormai va tantissimo